
Il servizio è stato presentato in conferenza stampa dalla Presidente facente funzioni dell’Emilia-Romagna e assessora alla Protezione civile Irene Priolo, dall’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini, dal viceprefetto vicario di Bologna Beaumont Bortone, dal coordinatore della rete regionale dell’emergenza 118 Antonio Pastori e dai rappresentanti delle forze dell’ordine e dei servizi di emergenza coinvolti.
Attivo in Emilia Romagna il Numero Unico Europeo di Emergenza 112: l’avvio in regione riguarda i distretti telefonici con prefisso 051, che coinvolge prevalentemente la parte settentrionale della Città metropolitana di Bologna e il comune di Cento (FE), e 0534, che coinvolge prevalentemente l’area di Porretta Terme, sempre nel bolognese.
Operativo nella parte settentrionale della città metropolitana di Bologna, nei comuni di Cento Porretta Terme per chiamare Polizia, Carabinieri, Vigili del fuoco, Soccorso sanitario e in mare. Ancora utilizzabili i numeri attuali.
Viene così recepita la direttiva dell’Unione europea indirizzata ad armonizzare i servizi di emergenza e a permettere a chiunque si trovi sul suolo europeo di effettuare chiamate di emergenza componendo un unico numero di telefono valido in tutti gli Stati membri. Una novità introdotta, con tempi diversi, sull’intero territorio nazionale, e che in Emilia-Romagna ha visto lavorare insieme, in un rapporto di stretta e proficua collaborazione, tutte le istituzioni coinvolte: Regione, Prefettura di Bologna, Prefetture e Questure regionali, articolazioni regionali e provinciali dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale, della Capitaneria di Porto e il Servizio 118.